Buiopesto

Giovane Vecchia Italia



“Giovane Vecchia Italia”

 È uscito Venerdì 26 Ottobre 2018 il secondo singolo digitale dei Buio Pesto.
È la cover del grande successo internazionale “We Didn’t Start The Fire” di Billy Joel e racconta la storia della nostra nazione in 4 minuti e mezzo.

È disponibile su tutte le piattaforme di vendita di musica digitale “Giovane Vecchia Italia”, il nuovo singolo dei Buio Pesto, pubblicato da Rusty Records e distribuito da Believe Digital.

Giovane Vecchia Italia”, cover di “We Didn’t Start The Fire”, celebre successo di Billy Joel, è un elenco proprio come l’originale e come molte delle canzoni in italiano dei Buio Pesto, tra cui “Io e Te” (25° nella classifica italiana nel 2015), “Verde”, “Buio Pesto”, “12” e “Liguria 235”. La canzone è contenuta anche nel CD Album “Verde”, uscito in Liguria nel Giugno scorso.

Billy Joel inserì nel testo tutti gli avvenimenti e i personaggi più importanti degli Stati Uniti raggruppati per anno, intervallati da un trascinante ed indimenticabile ritornello, dal 1949 (anno della sua nascita) al 1989 (anno della pubblicazione della canzone). I Buio Pesto hanno ripetuto la sua impresa, ma con fatti, avvenimenti, tragedie, personaggi storici, artisti, sportivi e televisivi che hanno fatto la storia Italiana.

La canzone è stata realizzata con la supervisione di Rocco Tanica e la collaborazione dello storico Sebastiano Tringali ed è dedicata alla memoria delle vittime del crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 Agosto 2018 a Genova.

Online anche il “fotoclip” didascalico che illustra tutto il testo della canzone, al seguente link: www.youtube.com/watch?v=DVTXCdmRoBs

“Viviamo nella nazione più bella del mondo. Ma anche una delle più difficili e impegnative. Con questa canzone abbiamo voluto tentare di “spiegare” il nostro paese, con le sue contraddizioni, le sue eccellenze e i suoi drammi. Chi l’ascolta fa un viaggio nel tempo di 4 minuti e mezzo e si rende conto di quante siano le cose che sono successe, belle e brutte, che ci hanno portato ad essere quelli che siamo oggi. Da bravi campanilisti non abbiamo potuto fare altro che sottolineare che molti “liguri” sono stati determinanti per la storia della nostra nazione: da Mazzini a Garibaldi, da Colombo a Mameli, da De Andrè a Paganini. Infatti la canzone si apre con Renzo Piano e si chiude con Sandro Pertini, il più grande Presidente della Repubblica di sempre” – Massimo Morini